Ti senti stanco dopo aver camminato? Forse è colpa dei piedi piatti.
I piedi sono una parte molto importante del nostro corpo. Oltre a permetterci di camminare, correre o saltare, devono mantenere tutto il nostro corpo in posizione eretta. Articolazioni, muscoli e tendini: l’intero sistema deve funzionare bene e, purtroppo, non sempre è così. Soffrite di dolori alle ginocchia, alle anche o avete spesso mal di testa? La causa potrebbe essere proprio i piedi piatti. È bene non sottovalutare questo problema, perché può causare tutta una serie di disturbi di salute. Può essere d’aiuto cambiare le scarpe o fare esercizi che potete eseguire da soli a casa. Allora approfondiamo l’argomento, che ne dite?
Il problema dei piedi piatti è un argomento complesso. Significa che uno o entrambi i piedi hanno l’arco plantare abbassato e l’intera pianta tocca il suolo quando è sotto carico. E come dovrebbe essere normalmente? Il piede tocca normalmente il suolo solo in 3 punti: la pianta del piede in corrispondenza delle dita e sul lato esterno. Secondo gli ortopedici, circa il 80% delle persone convive con questo difetto. Come capire se anche voi soffrite di questa patologia? Tra i sintomi vi sono la sensazione di pesantezza ai polpacci, i calli, il bruciore ai muscoli, il gonfiore alle gambe e l’eccessiva stanchezza dopo aver camminato.
Il piede piatto può essere un difetto genetico o può essere causato da una cura e da calzature inadeguate nel corso della vita. Tra le cause più frequenti vi sono una crescita troppo rapida durante l’infanzia, una cura insufficiente dei piedi durante l’adolescenza, un carico eccessivo sui piedi a causa dell’obesità o di una professione impegnativa. Ma soprattutto calzature inadeguate a qualsiasi età. Ciò causa una stimolazione insufficiente del piede, poiché i piedi sono costantemente intrappolati in calzature che non offrono loro spazio sufficiente.
“Le persone che soffrono di piedi piatti dovrebbero cercare di rafforzare l’arco plantare, ad esempio camminando completamente a piedi nudi o indossando scarpe barefoot. Quando si cammina a piedi nudi, infatti, oltre ad altri benefici, il piede utilizza più intensamente tutti i muscoli e i tendini del piede. Tuttavia, camminare a piedi nudi potrebbe non essere adatto a tutti. Si consiglia quindi di consultare il proprio medico curante o fisioterapista“, afferma Robert Kunorza, amministratore delegato di Bennon.
Nelle donne, anche la gravidanza può contribuire alla formazione dei piedi piatti, mentre nei bambini di età inferiore ai 2 anni i piedi piatti sono un fenomeno del tutto normale. I neonati hanno infatti la parte interna della pianta del piede riempita da un cuscinetto adiposo che scompare gradualmente. Attenzione, potete “causare” ai vostri figli i piedi piatti facendogli indossare scarpe troppo presto e troppo spesso. Per prevenire i piedi piatti nei bambini in età avanzata, acquistate loro calzature adeguate con un margine sufficiente.
4 semplici passaggi per evitare questo problema:
1) L’igiene è fondamentale
“I piedi sono sottoposti a sforzi praticamente tutto il giorno, quindi è necessario prendersene cura in modo accurato. Provate i pediluvi con miscele di erbe, utilizzate regolarmente una pietra pomice e un gel rinfrescante o una crema nutriente”, aggiunge il direttore Robert Kunorza.
2) Scelta delle calzature adeguate
I piedi e le dita hanno bisogno di spazio per muoversi in modo naturale, quindi è necessario indossare scarpe che riproducano la forma naturale del piede. In questo modo le dita hanno spazio a sufficienza nelle scarpe e non vengono schiacciate o deformate. “Le scarpe barefoot favoriscono lo sviluppo dei piedi e il corretto funzionamento dei muscoli. Le scarpe barefoot della linea BOSKY sono molto più leggere di quelle normali, quindi quando le indossi ti sembra di non avere nulla ai piedi. Il comfort è garantito anche dalla tomaia elastica e traspirante”, aggiunge il rappresentante Bennon. “Per un comfort ancora maggiore, le scarpe BOSKY sono dotate di una soletta rimovibile con un leggero rinforzo nella zona del tallone. In questo modo l’appoggio è più morbido e le scarpe sono adatte anche ai principianti del barefoot”.
3) Mantenere una postura corretta
4) Fare esercizio fisico regolarmente
Ecco alcuni consigli:
- Piede piccolo e piede grande – esercizi speciali in cui si cerca di allungare o, al contrario, di ridurre il piede, rafforzando così i muscoli importanti – fatevi insegnare direttamente da un fisioterapista o da un ortopedico
- Camminare in punta di piedi – l’esercizio più semplice, che anche i bambini possono fare, può essere alternato con lo stare in piedi sui talloni
- Esercitate le dita dei piedi – cercate di sollevare dal pavimento vari oggetti leggeri, come una penna o un fazzoletto
- Attrezzatura per massaggi – procuratevi una pallina da massaggio e alleviate la fatica dei vostri piedi dopo una lunga giornata passando la pallina lentamente su tutta la lunghezza del piede
- Camminate a piedi nudi – sull’erba, sui sassi, insomma ovunque vi venga in mente
Se pensate di avere i piedi piatti, non rimandate la visita dall’ortopedico. Questi esaminerà i vostri piedi con uno strumento speciale che determinerà la diagnosi e vi darà la certezza. In caso di disturbi improvvisi, potete anche rivolgervi a un fisioterapista specializzato in piedi e pianta del piede.









